Idrokinesi in caso di patologie di spalla
Molto indicata in caso di fratture di omero, clavicola e scapola, lesioni tendine e legamentose, instabilità o capsulite adesiva. Sia che vengono trattate chirurgicamente che conservativamente.
Le variazioni di assetto sotto l’azione della spinta idrostatica inducono ad una stabilizzazione attiva del paziente finalizzate a un lavoro di contrazione-rilasciamento assistita proprio dalla spinta idrostatica, propriocettivita ed equilibrio globale del corpo. Questo permette di elasticizzare i muscoli più fibrosi, guadagnare gradi articolari e rinforzo nella posizione più eccentrica.
Per ulteriori informazioni visitate la pagina:
Leave a Reply