42015Ott
Riabilitazione del polso e della mano

Riabilitazione del polso e della mano

La mano è un organo complesso, delicato e come tale il trattamento di patologie che la colpiscono deve essere specialistico e mirato. l’obbiettivo di un Terapista della Mano è il recupero, il mantenimento della funzionalità e la prevenzione delle disfunzioni per gli individui con disabilità all’arto superiore.

La riabilitazione della mano è un ramo specialistico della fisioterapia, scaturito dall’esigenza di adeguarsi alle sempre più numerose richieste di maggior qualità dei risultati e di ripresa funzionale sia da parte del chirurgo che del paziente.

E’ importante rivolgersi ad un Terapista della Mano

  •  In seguito ad un periodo di immobilizzazione in gesso o dopo un intervento chirurgico più o meno importante. anche effetti spiacevoli come una mano gonfia o una cicatrice aderente in seguito ad interventi più semplici, si possono risolvere con gli accorgimenti giusti e in tempi brevi.
  • In presenza di patologie infiammatorie o degenerative ( rizartrosi, tunnel carpale, sindrome de quervain…) per mantenere il più a lungo possibile la funzionalità della mano ed imparare dal fisioterapista i comportamenti corretti per salvaguardare le strutture malate.
  • Prima di alcuni interventi chirurgici (transfer tendinei, innesti, tenolisi, artrolisi…) per preparare la mano e i suoi tessuti all’intervento, riducendo così i successivi tempi di recupero.

I tutori, anche detti ortesi o splint, sono validi strumenti riabilitativi molto utili nel trattamento di numerose patologie della mano sia in ambito conservativo che post-chirurgico.

E’ possibile l’ideazione e costruzione di tutori statici e di mobilizzazione per patologie comuni della mano e del polso utilizzando del materiale termoplastico che si riesce a lavorare a basse temperature.

Questi tutori sono modellati direttamente sulla mano del paziente e presentano molti vantaggi sia per il paziente che per il terapista essendo leggeri, lavabili e facilmente rimovibili costituendo una sorta di “prolungamento” del trattamento riabilitativo lungo tutto l’arco della giornata.

Un tutore personalizzato è indicato per:

  • proteggere e mettere a riposo una o più articolazioni infiammate
  • immobilizzare tessuti lesionati in fase di guarigione (fratture, distorsioni, sub-lussazioni)
  • proteggere le suture di tendini (tenorrafie) e/o nervi (neurorrafie)
  • correggere e prevenire deformità articolari nelle patologie degenerative (artrosi, artriti)
  • impedire movimenti indesiderati
  • aumentare l’arco di movimento limitato da una rigidità

Il tutore personalizzato ha, inoltre, il vantaggio di poter essere continuamente rivisto e modificato nel caso vi fossero dei punti di maggior pressione o in base alle nuove esigenze richieste dal piano di trattamento deciso dal fisioterapista e dal chirurgo.



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